A distanza di oltre sette mesi dalla sua inaugurazione parziale, e dopo le difficoltà nell’individuare una ditta che fornisse i delimitatori di corsia ed eseguisse i lavori, sono finalmente stati installati i cordoli mancanti della pista ciclabile del Lungomare di Catania.
La pista ciclabile è lunga 2,2 chilometri, si sviluppa lungo la banchina lato mare, con due corsie per senso di marcia, ciascuna larga 1,25 metri, protette da un cordolo in plastica eterogenea riciclata; unisce le piazze Sciascia e Mancini Battaglia, collegandosi attraverso un tratto ciclopedonale al viale Ulisse all’altezza di via Villini a Mare.
Il progetto è stato modificato in corso d’opera: i cordoli a protezione del percorso inizialmente avrebbero dovuto essere installati in maniera discontinua in tutto il viale Ruggero di Lauria. Si è poi optato per installare i 600 metri, acquistati con il primo bando, nel tratto da piazza Nettuno a piazza Mancini Battaglia.
Una soluzione transitoria che ha reso necessario rendere a doppio senso ciclabile solo il tratto protetto dai cordoli, costringendo i ciclisti a percorrere il lato opposto della carreggiata se diretti in direzione piazza Europa.
Nel mese di luglio l’Amministrazione Comunale, attraverso la Direzione Polizia Municipale U.T.U., ha avviato la procedura per la fornitura e la posa in opera dei cordoli delimitatori che andranno a proteggere la restante parte della pista ciclabile, ovvero da piazza Nettuno a piazza Sciascia.
Da domani l’opera si potrà dire finalmente completa e interamente fruibile nei due sensi: domattina alle 10 avverrà la consegna dell’infrastruttura ciclabile a lavori terminati. Noi di Mobilita Catania ci auguriamo che il percorso ciclabile si possa presto collegare al viale Africa e alla corsia promiscua autobus-bici di corso Italia come segno tangibile della volontà di mettere la bicicletta tra gli elementi cardine della mobilità della nostra città.
La scorsa settimana si sono inoltre conclusi i lavori di realizzazione di un’area di sosta da 40 posti in viale Alcide De Gasperi per cui sono stati spesi 50 mila euro; l’intervento è consistito anche in opere di livellamento stradale e sistemazione delle caditoie per l’acqua piovana.